ERITREA
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VI CONSIGLIAMO
Isole Dahlak
Tre i colori: bianco, azzurro, blu
L’arcipelago delle isole Dahlak, raggiungibile in barca da Massaua, conta oltre 360 tra isole e isolette, molte delle quali senza nome sulle carte nautiche, e tutte sono disabitate, tranne quattro: Dahlak Kebir, Dissei, Norah e Dehel.Quasi tutte di origine corallina sono in genere costituite da tavolati di corallo fossile, alti sulla superficie del mare soltanto qualche metro, con coste interrotte da spiaggette di sabbia corallina.
Tra le più belle vi sono il microscopico banco sabbioso di Madote - con un fanale a traliccio utilizzato per la navigazione - che si staglia come una striscia luminosa dalle acque turchine del Mar Rosso, e l'isola di Dissei, l'unica dell'arcipelago che presenta una formazione rocciosa con delle alture, probabilmente resto di un'antica attività vulcanica, dove si trova un villaggio dei pescatori Afar, i quali seguono uno stile di vita tradizionale, con un variopinto mercatino di conchiglie.
Parte delle Isole Dahlak sono riserva nazionale.
I colori del mare vanno dal bianco intenso, per l’acqua bassissima sulle spiaggie di borotalco, al nero dei punti piu’ profondi, e questo passando attraverso tutte le tonalità del blù, dell’azzurro e del turchese.
I fondali sottomarini, di una limpidezza estrema, sono splendidi e popolati da miriadi di pesci colorati; a volte durante la navigazione, o nei pressi della barriera corallina, si possono incontrare tartarughe marine e delfini.
Una delle caratteristica delle isole Dahlak è proprio quella di essere lembi di deserto emersi dal mare.
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