TRACCE
 
"Maioliche nel deserto"

 
DA NON PERDERE
VI CONSIGLIAMO
 


La nuova via della seta
O Barra O Edizioni

- Tutti i libri -
 
Home » Destinazioni » asia centrale » Uzbekistan » I Nostri Viaggi » Tracce di antiche culture

Tracce di antiche culture

Antiche culture e religioni lungo la Via della Seta


Viaggio individuale tutto compreso dedicato a chi ama viaggiare in compagnia di esperte guide locali, con le visite completamente organizzate prima di partire.

Partenze garantite anche per 2 persone.

Guide locali parlanti italiano.

Viaggio di 13 giorni: 12 notti in hotel, voli in giornata.
Partenze plurisettimanali dall’Italia con voli di linea.

Periodo consigliato: Tutto l'anno. Ideale in primavera e in autunno.
L'estate è molto calda e secca. L’inverno è freddo e le giornate sono corte.

01 Giorno IN VIAGGIO PER L'UZBEKISTAN
Volo Italia Tashkent.
Arrivo, trasferimento all’hotel Markazy.
Pernottamento.
Alcuni voli arrivano nella notte o di primo mattino, in ogni caso la camera sarà assegnata immediatamente all’arrivo

02 Giorno TASHKENT l’architettura russa e sovietica
Pensione completa.
Incontro con la guida turistica locale, parlante italiano, che vi seguirà per tutto il viaggio.
Intera giornata dedicata alla visita della capitale dell’Uzbekistan.
La città è caratterizzata dai grandi viali alberati, parchi e giardini, che fanno da sfondo ad alcuni importanti monumenti.
La dominazione russa porto’ all’eliminazione della funzione propria degli edifici religiosi: molti, catalogati come minori, furono rasi al suolo, per dare spazio al piano urbanistico e creare le città “moderne.
In compenso, molti dei monumenti piu’ importanti furono restaurati e possiamo quindi ancora oggi visitare le splendide madrasse o scuole coraniche, tipiche costruzioni a 4 lati, cortile interno, e piccole celle destinate ad ospitare gli studenti. Le arcate, sui 4 lati, permettevano di scegliere sole o ombra, secondo le stagioni e l’ora del giorno.
Tra gli altri il Mausoleo di Abu Bakr Kaffal Shaosi, la madrassa Barak Khan, la moschea Telyashaykh, la moschea Juma, la madrassa Kukeldash; il bazar Chorsu, seppur in nuove costruzioni, conserva ancora l’atmosfera animata dei vecchi tempi. Alcune fermate della metropolitana, testimonianza architettonica e decorativa dei primi anni del novecento, sono riccamente decorate: rappresentavano “i palazzi del popolo”. Visita del Museo di Storia, dove sono conservati reperti zoroastriani e buddisti.

03 Giorno TASHKENT – TERMEZ sulle tracce del buddismo
Pensione completa.
Trasferimento all’aeroporto e volo per Termez, città posta all’estremo sud-est dell’Uzbekistan,
importante centro commerciale sulla Via della Seta.
Arrivo a Termez e sistemazione in hotel ( il migliore disponibile, molto semplice). Qui gli antichi mercanti e viaggiatori esportarono il buddismo, erigendo luoghi culto suggestivi ed imponenti. Poche sono le tracce che rimangono oggi, ma rendono l’idea della passata grandiosità.
In pochi luoghi, come sulla Via della Seta, si percepisce la stretta relazione tra i commerci ed i culti religiosi: in ogni luogo di transito e sosta i viaggiatori e i commercianti erigevano templi dedicati ai loro dei.

04 Giorno TERMEZ
Pensione completa.
Giornata dedicata alla visita delle zone archeologiche, risalenti fino al primo secolo AD: la torre Zurmala, il monastero e tempio Fayaz Tepa, Kara Tepa (salvo concessione del permesso) monastero scavato nella roccia, e Ayrtam, dove è stato rinvenuto un grande affresco.
Il Museo Archeologico raccoglie reperti e manufatti risalenti al periodo buddista.
Un grande acquedotto alimentava la fiorente città antica del Kushan, alcuni resti sono ancora visibili. Termez ospita anche il mausoleo di Hakim At Termiziy, il teologo del IX secolo fondatore dell’ordine dei Dervisci e considerato il santo protettore della città. I sufi, infatti, ammettono il culto dei santi, a differenza del resto dell’Islam. Altri monumenti completano il quadro della Termez medievale.

05 Giorno TERMEZ - SHAKRE SABZ - SAMARKANDA architetture timuridi
Pensione completa.
Partenza in auto con autista e guida per Samarkanda.
Lungo il percorso si attraversano distese di campi di cotone, principale coltivazione e risorsa economica dell’Uzbekistan. Deviazione per la visita di Shakre Sabz, il luogo natale del Tamerlano. Qui il Tamerlano eresse imponenti monumenti: visita alle rovine del palazzo Ak-Saray, al Dorus Tilavat seminary, alla moschea Kok Gumbaz, Dorus Saidat e alla moschea del Venerdì.
Proseguimento per Samarkanda. Sistemazione all’Hotel President.

06 Giorno SAMARKANDA
Pensione completa.
Intera giornata dedicata alla visita di Samarkanda: filosofi e poeti del passato la definirono “l’Eden d’Oriente”. Molti i monumenti, disseminati per la città, che sorge su diverse colline: Piazza Registan, la moschea Bibi Khanum, il bazar della Via della Seta, la necropoli Shahi Zinda, il museo Afrosiab, l'osservatorio Ulugbek, Gur Emir, il Mausoleo di Tamerlano.
Samarkanda è una delle città piu’ antiche del mondo, con Roma, Atene e Babilonia: capitale dell’antico regno di Sogdiana, di lingua e cultura iranica, si sviluppo’ dal 6 secolo a.c fino circa al X d.c. Durante 25 secoli di vita conobbe alterne fortune, splendori e miserie, da Gengis Khan che la rase al suolo, a Timur che la ricostruì, ricca di splendidi monumenti.
La base dell’architettura Timuride sono giochi di luce e ombre, incroci, cupole, archi; fonde
diverse tradizioni artistiche provenienti sia dall’impero turco che da quello persiano ma anche dai territori più ad est.
Gli edifici sono sempre capolavori di geometria e simmetria, regolati da una ferrea logica matematica. I minareti, come fari del deserto, svolgevano molteplici funzioni: simbolo della religione, torre di avvistamento, luogo di esecuzione.
Le decorazioni possono essere in mattoni, in piastrelle di ceramica monocolore o multicolore, riccamente decorate.
Le cupole a costoloni sono un altro segno distintivo, insieme ai pista, monumentali ingressi ad arco.
Il Registan di Samarcanda è un insieme di splendide madrase, con maestosi minareti, ricoperte di maioliche e mosaici blu, intorno ad un grande spazio centrale. In epoca medievale era il centro commerciale della città e, probabilmente, l’intero spazio era occupato da un mercato.

07 Giorno SAMARKANDA - BUKHARA ebraismo e sufismo
Pensione completa.
Partenza in auto con autista e guida per Bukhara.
Arrivo a Bukhara, sistemazione all’Hotel Bukhara Grand.
Nel pomeriggio inizio delle visite della città, centro culturale, religioso e commerciale per tutta l’Asia Centrale. La città di Bukhara ha conservato quasi intatto il centro antico.
All’interno delle mura della città vecchia si trova il quartiere ebraico ben conservato: le strette viuzze sono costeggiate da abitazioni tradizionali, caratterizzate da alte mura esterne, prive di finestre, che si affacciano invece sull’immancabile cortile interno. Poco prima di arrivare alla piazza Lyabi Hauz si trova una sinagoga, ancora in attività.

08 Giorno BUKHARA
Pensione completa.
Intera giornata visita di Bukhara. Innumerevoli (si dice siano 360) le madrasse e moschee che si incontrano, anche ben conservate; solo poche pero’ sono ancora in attività.: Lyabi-khauz, madrassah Nadirkhon Devanbegi, Khanaga, la moschea Magoni-Attari, il minareto e moschea Poi Kalon, Madrassah Aziz Khan e Ulugbek, Ark Fortress, la moschea Balakhauz, il mausoleo di Ismail Samanid, Chasma Ayub and Sitora-i-Mokhikhosa, la residenza estiva dell’Emiro di Bukhara.
Numerose “khanaka”, luoghi di ricevimento e meditazione per i dervisci, mostrano la forza di questo culto in città.
Le architetture di Bukhara presentano alcune particolarità: i tok sono i bazar coperti da cupole che nascono all’incrocio di strade commerciali. Rimangono ben visibili a Bukhara, ed ancora oggi vi si trova il bazar dell’oro.
Alcuni principali luoghi santi del sufismo si trovano proprio a Bukhara, tra cui il memoriale dedicato a Bakhouddin Naqshbandi, è considerato santo ed è il fondatore dell’ordine Sufi che porta il suo nome. I Sufi sono mistici islamici che seguono poche semplici regole, riassunte nel motto “il cuore con Allah, le mani al lavoro”.
Nei dintorni di Bukhara si trovano le tombe mausoleo di 7 santi, a conferma dell’importanza della città per tutti i fedeli dell’Asia Centrale.

09 Giorno BUKHARA KHIVA il khanato di Khiva e il deserto
Pensione completa.
Partenza in auto con autista e guida per Bukhara via Kizilkum (sabbie rosse).
La vasta area del deserto Kizilkum è in realtà una steppa infinita, abitata da pochi nomadi e da rari animali, difficilmente avvistabili dalla strada principale. E a dispetto del nome, la sabbia è dorata.
Il percorso si svolge lungo una immaginaria linea retta, e solo in rari punti si scorge il fiume Amu Darya (l’antico Oxus).
Arrivo a Urgench, città moderna, e deviazione ( circa 30 km) per l’antica oasi di Khiva. Sistemazione all’hotel Asia Khiva.

In alcuni giorni vi è la posisbilità di usare un volo serale Bukhara – Urgench.
In questo caso la giornata trascorrerà a Bukhara, si proseguiranno le visite e la sera si prenderà il volo Bukhara – Urgench, con successivo trasferimento in auto con autista e guida per Khiva.

10 Giorno KHIVA
Pensione completa.
Il khanato di Khiva, situato nella regione di Khorezm, lungo la Via della Seta, a partire dal 17° secolo conobbe un periodo di grande splendore, grazie ai fiorenti commerci con la Russia zarista.
L'Itchan Kala (Cittadella interna), completamente circondata da imponenti mura, fu la sede e la residenza dei Khan, che eressero grandiosi monumenti a loro onore e gloria , giungendo ad autoproclamarsi “Shah”. La ricchezza di Khiva pero’ derivo’ anche da traffici illeciti, quali il brigatismo e il mercato degli schiavi. Tanto benessere attiro’ le mire espansionistiche della Russia, che dopo feroci battaglie ed alterne vicende riusci’ a conquistare il khanato nel 1873. All’avvento dei bolscevichi il kahnato di Khiva entro’ a far parte della Repubblica Sovietica dell’Uzbekistan.

Intera giornata dedicata alla visita di Khiva: Kalta minor, Kunya Ark, Madrassah Rakhimkhon, mausoleo di Pakhlavan Makhmud, il minareto Islam Khodja e il museo, la moschea del Venerdì, l’harem e palazzo Tashauli.

11 Giorno KHIVA –KHOREZM - NUKUS le 50 fortezze, i nomadi del Kizilkum
Pensione completa.
Partenza in auto con autista e guida per le fortezze della regione di Khorezm.
La regione è una pianura alluvionale formata dal fiume Amu Darya. Nell’8 secolo d.c gli arabi la conquistarono, e lasciarono il segno distintivo nella cultura e nell’arte, così come nell’architettura.
Le fortezze costituiscono un imponente sistema difensivo nell’oasi di Ellik Kala ( cinquanta fortezze). La zona a quel tempo era una fertile pianura abbondantemente irrigata.
Con il passare del tempo si trasformo’ in deserto e le fortezze dovettero essere abbandonate. : I reperti ritrovati duranti gli scavi fanno risalire le costruzioni 4-3 secolo a.c, nel periodo in cui lo Zoroastrismo era la religione principale della regione. Interamente realizzate in argilla, si stanno lentamente sgretolando al sole cocente, ma è ancora possibile farsi un’idea del complesso sistema difensivo e delle singole imponenti strutture. Caratteristica degli interni erano gli affreschi, che ricoprivano interamente i muri.
Visita di Tuprak Kala, quindi proseguimento per Ayaz Kala.
Il percorso per raggiungere le fortezze attraversa oggi nuovamente campi coltivati a cotone e ortaggi, grazie alle imponenti opere di canalizzazione che permettono nuovamente l’irrigazione.
Le fortezze lambiscono il deserto Kizilkum vero e proprio.
Arrivo ad Ayaz Kala e pranzo rustico tradizionale presso il campo di yurte dei nomadi.
Le yurte sono state per secoli la tradizionale abitazione dei nomadi delle steppe. Poche ore bastano a costruire una yurta dal niente, naturalmente con l’aiuto dell’intera famiglia.
La loro forma tonda, ed un complesso sistema di coperture apribili in feltro e cotone, rendono possibile un sistema di ventilazione – riscaldamento naturale. All’interno i tessuti decorativi con i colori vivaci e motivi floreali creano l’illusione del giardino, inseguita dai nomadi di tutti deserti.
La famiglia, normalmente molto allargata, dispone di cammelli o dromedari, di un cane, di alcune capre, e a volte anche di muli o asini.
Dopo pranzo salita all’imponente fortezza Ayaz Kala, in realtà formata da tre diverse costruzioni, che risale al 2 secolo DC.
Al termine partenza per Nukus.
Arrivo a Nukus e sistemazione in hotel ( il migliore disponibile, molto semplice).

12 Giorno NUKUS – TASHKENT sulle tracce dello zoroastrismo nel Karakalpakstan
Pensione completa.
Intera giornata dedicata alla visita delle zone archeologiche zoroastriane.
Lo Zoroastrismo, o culto del fuoco, era la religione piu’ importante in queste regioni prima dell’arrivo degli arabi, che importarono l’Islam e si adoperarono per cancellare ogni traccia delle precedenti religioni. E’ quindi difficile oggi ritrovare gli antichi templi dove ardeva il fuoco eterno, simbolo di Aura Mazda, il dio dalla doppia faccia, il bene e il male, luce e tenebre.
A Chilpick si puo’ individuare una “dakhma”, o torre del silenzio: gli zoroastriani pensavano che contaminare la terra, considerata sacra, con i corpi defunti fosse un grave peccato. Esponevano dunque le salme al sole cocente ed agli animali selvaggi nelle torri del silenzio, affinchè purificassero le ossa che venivano poi deposte in urne funerarie decorate con i simboli della religione. Se ne vedono alcuni esempio nei musei archeologici, anche a Khiva.
Il sito si fa risalire al primo secolo a.c. Proseguimento per Mizdakan, un tempo fiorente città nota in Asia centrale per le arti e la cultura, rasa al suolo da Gengis Khan nel 1221. Visita dell’antico sito in cui si individua una grande necropoli, un caravan serraglio, ed, a breve distanza, la fortezza di Gyaur Kala.

L’avant garde russa dei primi del 900
Per gli appassionati del genere, Nukus offre il Museo Savitskyi: una collezione unica di lavori dei dissidenti sovietici esponenti del movimento dell’Avant Garde, realizzati durante il periodo del socialismo reale stalinista. Questi artisti, all’epoca, venivano mandati negli ospedali psichiatrici o nei gulag, e le loro opere distrutte. L’arguzia di Savitskyi merita di essere conosciuta leggendo la sua storia sul sito del museo.
In serata trasferimento all’aeroporto e volo per Tashkent.
Arrivo, trasferimento all’hotel Markazy.

13 Giorno TASHKENT - ITALIA
Trasferimento all’aeroporto e volo per l’Italia.

Quota individuale di partecipazione in camera doppia, partenza da Milano, Venezia, Bologna, Roma. Viaggio esclusivo per:
2 persone viaggianti insieme, Euro 3.490,00 a persona
4 persone viaggianti insieme, Euro 3.360,00 a persona
Supplemento per sistemazione in camera singola Euro 480,00

Richiedeteci quote speciali per piccoli gruppi che già si conoscono.

Costi aggiuntivi obbligatori:
• Supplemento per tasse aeroportuali europee e adeguamento carburante: da verificare al momento dell’emissione del biglietto aereo. Quello in vigore al 30.03.15 è pari a circa Euro 270,00 a persona
• Spese gestione pratica, Assicurazione Annullamento Viaggio e Sanitaria Euro 90,00 a persona.

Supplementi facoltativi da richiedere:
Partenza da altre città italiane.
Alberghi di categoria superiore.

Alta stagione:
Partenze nel periodo tra il 20 luglio e il 16 agosto, e tra il 18 dicembre e il 30 dicembre, supplementi alta stagione volo da verificare in base alla compagnia aerea utilizzata.
I servizi a terra potranno subire variazioni di costo in caso di festività locali.

Viaggio individuale:
Tutti i servizi in Uzbekistan sono forniti in esclusiva, non condivisi con altri partecipanti estranei.

Mezzi di trasporto utilizzati:
2 persone: confortevole auto berlina; 3/4 persone: confortevole van 8 posti

Tariffe e cambi in vigore al 30.03.2015
Oscillazioni +/- 3 % potranno determinare l’adeguamento della quota, non oltre 20 giorni prima della partenza.
Quota soggetta a riconferma in base alle reali disponibilità dei voli al momento della richiesta di prenotazione.
Quote valide fino al 31.12.15.

La quota comprende:
• Passaggi aerei di linea dalle citta’ indicate per Tashkent e ritorno, classe turistica, tariffa ridotta a disponibilità limitata;
• Passaggio aereo Tashkent – Termez, Nukus Tashkent;
• Passaggio aereo Bukhara - Urgench oppure trasferimento in auto/van privato Bukhara - Khiva;
• Tutti i trasferimenti aeroporto-hotel-aeroporto, con auto/van privato, in Uzbekistan;
• Percorso in auto/van privato con autista Termez - Nukus;
• Sistemazione negli alberghi indicati, o similari, con pernottamento e prima colazione, in camera doppia;
• Tutti i pasti indicati nel programma, in albergo o in ristoranti locali, a discrezione del corrispondente locale;
• Tutte le visite ed escursioni indicate, con auto/van privata e guida locale parlante italiano al seguito da Tashkent a Tashkent;
• Ingressi durante le visite indicate.

La quota non comprende:
• Le bevande;
• Le mance;
• Le eventuali tasse di imbarco locali, pagabili solo sul posto;
• Gli extra personali;
• Le tasse per foto e video ai monumenti dove richiesto;
• Tutto quanto non indicato sotto la voce “La quota comprende”.

Visto di entrata:
Uzbekistan, da richiedere in anticipo, non incluso nella quota.
L'eventuale richiesta ai nostri uffici deve pervenire con almeno 20 giorni di anticipo rispetto alla data di partenza.






© 2002 - 2024 Orientamenti Viaggi | P.IVA 01863850127 | T.+39 039 9210714 | F.+39 039 9210715 | Email | Privacy Policy
facebook google plus