ETIOPIA
DA NON PERDERE
VI CONSIGLIAMO

Lalibela
La citta santa sopra le montagne
Per raggiungere Lalibela bisogna salire, salire, salire……La strada serpeggia lungo i fianchi delle ambe, le particolari montagne di questa zona dell’Etiopia.
La cima di un’amba è una sorta di piattaforma rocciosa.
Una volta raggiunta, si guarda sempre in basso: lo sguardo corre lungo i canyon, lungo i versanti della montagna, aridi e rocciosi, intercetta piccoli villaggi, grumi di case arroccate sul ripido fianco.
I muli sono il mezzo di trasporto piu’ diffuso, secondo solo ai piedi... gli abitanti delle ambe camminano per raggiungere i campi da coltivare, il mercato, la chiesa. I bimbi camminano per andare a scuola e per giocare al calcio, grande passione da queste parti.
Si va a Lalibela per le chiese rupestri, costruzioni straordinarie tagliate nella viva roccia, estratte dalle montagne. Sono raggiungibili e collegate tra loro da un labirinto di gallerie e piccoli sentieri, fragili ponticelli di legno nei punti piu’ difficili.
L’esterno è spesso scolpito e decorato con simboli sacri, all’interno si venerano immagini sacre e soprattutto le croci.
I fedeli pregano appoggiandosi ai muri della chiesa, tutto qui è considerato sacro, perfino i muri esterni.
I peccatori non possono entrare, devono accontentarsi di restare nei pressi, fino a quando avranno espiato il loro peccato.
Vestiti di bianco, avvolti nello shamma anch’esso bianco, i pellegrini copti che raggiungono questi luoghi creano un contrasto cromatico davvero suggestivo.
I loro volti scavati, segnati dalle difficoltà quotidiane, si illuminano al vedere questi luoghi, che tanto hanno desiderato raggiungere. Hanno un bastone, che li sorreggerà durante le funzioni religiose che durano ore e ore e si seguono in piedi, pregando e cantando.
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