ETIOPIA
DA NON PERDERE
VI CONSIGLIAMO
Fiume Omo
La valle delle etnie
Gli uomini si stanziarono lungo le rive del fiume Omo sin dalla preistoria.Ancora oggi questo fiume, fatto conoscere all’occidente da Bottego nel 1896, permette di vivere a numerose etnie di agricoltori e allevatori.
Le strade per raggiungerlo sono poco piu’ di piste, percorse raramente da commercianti che raggiungono gli abitanti delle etnie per proporre scambi e commerci.
Le etnie della valle dell’Omo sono tra le piu’ primitive dell’Africa e vivono tuttora una vita semplice, con bisogni elementari, contaminata dalla globalizzazione soltanto in minima parte.
Il maggior punto di contatto con il mondo moderno sono proprio i viaggiatori, che una volta arrivati regalano penne, caramelle, abiti occidentali, e scattano fotografie.
Questa consuetudine, in un mondo tribale strettamente legato ad economie povere, e a stili di vita dove non si da nulla per nulla, ha fatto nascere la consapevolezza del valore della propria immagine.
Come le modelle occidentali oggi queste persone fanno commercio della propria immagine chiedendo denaro in cambio della fotografia. In alcuni villaggi si stabilisce in anticipo il costo della fotografia, e si contano gli scatti: al termine si paga a ciascuna famiglia il dovuto.
Non bisogna scandalizzarsi di questo atteggiamento, bisogna solo pensare che il nostro denaro servirà a migliorare, anche poco il tenore di vita di persone per cui anche la bottiglia di plastica VUOTA dell’acqua ha un enorme valore.
Tra le etnie piu’ interessanti troviamo:
gli Hamer, che si spalmano il corpo con una pasta rossiccia a base di burro, e vivono in capanne di paglia: gli spazi del villaggio sono ben suddivisi tra le famiglie, che li recintano;
i Konso, specializzati nella realizzazione di muri a secco, terrazzano intere colline e realizzano stele funerarie in legno riproducenti fattezze umane, dette “Waga”;
I Mursi, vivono molto isolati nel Mago park e si fanno vedere dai viaggiatori solo quando hanno bisogno di denaro, è difficile avere il permesso di visitare i loro villaggi. Sono famosi per il piattello che le loro donne hanno inserito nel labbro inferiore, e si dipingono il corpo con argilla chiara.
I Karo, i cui uomini si abbelliscono con scarificazioni del corpo: le cicatrici sono considerate un prezioso ornamento e simbolo di coraggio.
Molte altre sono le etnie della valle dell’Omo e del sud dell'Etiopia, ognuna con tradizioni, usanze, costumi, abbigliamento differente.
I NOSTRI VIAGGI
DIARI DI VIAGGIO
INFORMAZIONI UTILI
CREA IL TUO VIAGGIO SU MISURA!
NEWSLETTER
La newsletter di Orientamenti:
aggiornamenti sui nostri viaggi