ETIOPIA
DA NON PERDERE
VI CONSIGLIAMO
Harar
La città islamica
Harar divento’ famosa in Europa dopo aver ospitato il poeta Rimbaud, che la celebro’ in molti scritti.La fondazione della città risale al 1520 e da subito divenne importante centro culturale islamico, come dimostrano le numerose moschee.
L’architettura stessa è vagamente moresca, con le mura, le stradine strette del mercato, le piccole case dipinte di bianco o di colori vivaci. Vivaci sono anche gli abiti delle donne, in netto contrasto con gli abiti bianchi delle donne Ahmara.
Il declino di Harar comincio’ con la costruzione della ferrovia che collega Addis Abeba con Gibuti che, passando per Dire Dawa, tolse il ruolo di tappa commerciale alla città.
Ad Harar si crede ad un’antica leggenda, che si riferisce alle iene, considerate in Etiopia, da molte etnie, animali benefici, per cui ancora oggi sopravvive un’antica tradizione: un uomo è destinato ad essere il “custode delle iene” ed ogni sera prepara loro un pasto.
Una volta all’anno questo pasto serale diviene oggetto di una grande festa rituale.
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